20 dicembre 2010

Quantya City - Per muoversi in cittá con stile


Pubblico un bozzetto che ho realizzato partendo sulla base della Quantya EVO. Ho seguito lo sviluppo prodotto della Quantya, concordando con la diversificazione per quanto riguarda lo scooter e l'avventura con Rider in Italia. Nel fare loro i miei complimenti per la strategia portata avanti finora ritengo peró che si rivolgano ad un pubblico relativamente limitato. Quello che intendo dire é che il numero di appassionati di cross o enduro con la sensibilitá all'ecocompatibile e la disponibilitá economica ad acquistare una Quantya sia relativamente basso. Al contrario credo che esistano molti motociclisti di ritorno, di un'etá piú alta, magari sposati con prole, che tornati in sella grazie ad uno scooter potrebbero essere interessati ad un mezzo elettrico urbano caratterizzato da un'estetica piú ricercata di quella di uno scooter ma dall'aspetto meno sportivo di un cross o un motard.
 Non va sottovalutato in questo senso anche il pubblico femminile, decisamente piú attento all'ambiente e meno preoccupato dalle chiacchiere da bar su potenza e prestazioni. Su queste mie elucubrazioni il bozzetto qui sotto.
In un ottica di economia di scala ho mantenuto in comune con la EVO tutto il possibile variando forcelle e lunghezza del mono, oltre alle nuove sovrastrutture. Supponendo un arrivo in Europa della Brammo perché non portarsi avanti.





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