24 maggio 2011

Norton Electra TTGPX - Electric Featherbead

Libera traduzione da Wired.com di Chuck Squatriglia

 

Sonoma County, California – l’ingresso del Team Electra al TTXGP assomiglia a qualcosa dal 1960. Questo perché lo è!

Il Team Electra è tra le 12 squadre qui a Infineon Raceway per per la prima tornata del TTXGP North American Electric  (il campionato americano riservato alle motociclette elettriche) ed è l'unico che arriva della vecchia scuola. 

Il cuore della café racer orgoglio della squadra è un telaio Norton 1966 “Featherbed” avvolto in una copia della carena della John Player Special Bike grand prix Norton del 1972. Si tratta di una delle moto più particolari sulla griglia di partenza dell’Infineon Raceway, e si trova in netto contrasto con le superbike convertite elettriche ed i mezzi appositamente costruiti come l’impressionante Zero Motorcycles  o la brammo Empilse Racing.

Brian Richardson, che ha costruito e possiede la moto, sostiene che l'approccio retrò abbia perfettamente senso, perché, tutte le altre moto high-tech elettriche non sviluppano molta più potenza rispetto alle café racer della sua giovinezza.

"Chiunque può utilizzare un telaio Yamaha R6, e si potrebbe pensare che sarebbe la strada da percorrere", ha detto Richardson. "Ma se hai solo 50 cavalli. Perché non cominciare con un mezzo da corsa che aveva solo 50 cavalli?"

Il telaio d'epoca è stato aggiornato con una forcella rielaborata prelevata da un Kawasaki Ninja 250R del 2005. Gli ammortizzatori posteriori sono della Works Performance accoppiate ad un forcellone su misura. Le ruote ed i freni derivano da una Honda RS125 da corsa, le ruote da 17 pollici sono gommate Dunlop slick.

La propulsione viene da un motore AC a induzione High Performance da golf carts. Esprime 37 chilowatt (50 cavalli) e un picco impressionante 162 Nm dicoppia. L’energia viene da una batteria ai polimeri di litio da 11,5 kilowatt-ora, che è enorme per una moto.

"Penso che basti per 100 miglia", ha detto Richardson della batteria. "Ma se farò 25 miglia (la lunghezza della corsa), senza restare a piedi resta da vedere” ha aggiunto.

Richardson e il suo equipaggio ha iniziato a lavorare sulla moto a gennaio ed ha impacchettato il tutto proprio la settimana scorsa, quando guidando fino a Bluegrass, Virginia, ha raggiunto la pista a nord di San Francisco.

"L’abbiamo messa in strada per la prima volta Sabato scorso (8 maggio)," ha detto Ryland Richards. "L'abbiamo caricata nel furgone e Domenica scaricata qui. Il nostro primo test è stato avanti e indietro per la lunghezza del parcheggio".

Nonostante lo scuotimento dell'ultimo minuto il pilota Thad Wolff  ha avuto un risultato rispettabile nella prima sessione di qualifiche di oggi. Ha percorso il tracciato di  2,28 miglia in 2, 92’ a una velocità media di 113 Km\h. Questo è stato abbastanza per ottenere la terza posizione in griglia. (Per capirsi, la Superbike AMA piú veloce qui durante la West Coast Moto Jam stanno facendo 1:35’ e girano a una media di circa 140 km\h). Wolff pensa che la moto possa dare di piú se si riesce a mantenere freddo il Controller del motore Curtis.
"La sfida sará mantenere alta la potenza e bassa la temperatura," ha detto.
Eppure, il team è soddisfatto della moto finora, anche se è più vecchia della maggior parte dei piloti Wolf – che ha 52 anni - è di nuovo in competizione.
"Siamo ragazzi vintage contro le nuove leve delle sportbike", ha detto Wolff.
La gara si è poi conclisa con la vittoria delle Brammo, ma la Norton Elevtra #37 ha lasciato il segno!


Pictures from:
http://www.asphaltandrubber.com/ 
http://www.wired.com/


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