16 settembre 2011

...e Ducati fù...passato remoto!

Tra i miei primissimi post c'era quello dedicato alla ST4s, la mia attuale moto, ed alla storia per cui sono arrivato a sceglierla. Purtroppo ne ho parlato nuovamente nel post relativo alla cinghia del desmo. Infine, oggi scrivo le ultime notizie.

Purtroppo dopo quasi 10 anni di vita il 996 ha smesso di battere. Certo, spesso si può far ripartire ma in questo caso ho preferito "donare" gli organi piuttosto che fare dell'accanimento terapeutico.
Un cuscinetto dell'albero a cammes di scarico del coilindro anteriore ha grippato, di conseguenza la cinghia ha girato su una puleggia ferma e si è distrutta (vedi post di qualche settimana fa), due valvole si sono piegate ed il pistone segnato.

Fin qui nulla di trascendentale, tuttavia, smontata la testa il mio meccanico ha trovato altre sorprese:
-Martelletti con trattamento superficiale andato
-segni di detonazione sulla testa (che è stata quindi abbassata troppo)
-segni di una precedente "rottura di valvole" già ossidati

Il cilindro posteriore non è stato nemmeno aperto, ma se i martelletti anteriori sono malconci, quelli posteriori staranno più o meno nello stesso stato, allo stesso tempo se ha grippato un cuscinetto per fare un lavoro ben fatto andrebbero sostituiti anche gli altri (in tutto sono 4).

 Per rimettere in funzione la moto (senza toccare il cilindro posteriore) mi sono stati chiesti 1000€, per riportarla in piena efficienza non ne sarebbero bastati 1500 (un martelletto costa 140€ giusto per farsi un'idea ce ne sono 8). Da qui la scelta di smantellarla per fare la felicità di altri possessori di ST4s o anche di ST2 o ST4 che vogliano impreziosire o migliorare le condizioni del proprio mezzo.

"Ciao Ducati gialla...mi hai fatto conoscere gioie e dolori di una vera Ducati. Grazie!"



https://picasaweb.google.com/116719560854849149088/DucatiST4s

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