5 novembre 2010

Panther-Husaberg 570



Questo progetto si basa sul motore sviluppato dalla Husaberg per la sua gamma da enduro e supermoto. Il marchio Panther é stato ripreso per la particoare inclinazione del monocilindrico corsa lunga che caratterizzava l'intera produzione. La moto si ispira al Model 100, una monocilindrica di 600cc che entró in produzione negli anni 30 e vi rimase fino al 1966 subendo negli anni vari aggiornamenti e migliorie.
 Il monocilindrico Husaberg da parte sua porta in dote una considerevole potenza, nell'ordine dei 65cv, piú che sufficenti a spingere con forza una moto molto leggera. Altro importante punto a favore di questa architettura é la possibilitá di inserire un apposito serbatoio per i gas in modo da applicare al motore la tecnologia sviluppata dalla Scuderi (www.scuderigroup.com) che promette di migliorare ulteriormente le prestazioni. Verosimilmente un 30% in piú in termini sia di coppia che di potenza.


Esteticamente la moto riprende in chiave moderna gli stilemi cari alle Café Racer del dopoguerra, enfatizzati dai mezzi manubri molto bassi, dal faro tondo e dall'assenza di protezione aerodinamica. Altri dettagli creano il contrasto tra nuovo e moderno, come la colorazione bicolore fatta di cromature su fibra di carbonio e filetti tirati amano o il piping a contrasto sulla sella, rigoroamente monoposto. L'impostazione della moto é invece molto moderna ed attenta alla centralizzazione delle masse sospese ed all'alleggerimento di quelle non sospese. Il serbatoio per rimanere basso é sotto la sella, la marmitta sotto il motore aggira la coppa dell'olio lasciando cosí libere le ruote molto leggere (prese in prestito da BMW) con i dischi dei freni ancorati lontani dai mozzi. Lo spazio libero sotto il finto serbatoio é utilizzato per ospitare un generoso airbox ed i controlli elettronici necessari al rendimento del sistema Scuderi.


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