17 agosto 2011

SV 650 S - Che fine ha fatto?

 La Suzuki SV650 è appasra sul mercatoeuropeo nel lontano 1999, portava in dote un bicilindrico da 650cc, raffreddato a liquido capace di 70cv piazzato in mezzo ad un telaio a traliccio di tubi d'alluminio, forcellone d'allumino e forcella paragonabile a quella del GSX-R 600 dell'anno prima. Veniva proposta in due versioni, scarenata con faro tondo, in aperta concorrenza con la Ducati Monster, e semicarenata, la "S".
 Con il secondo modello è sparito il telaio tubolare e sono arrivate forme più spigolose, che a dire il vero almeno in Italia non hanno fatto innamorare, proposta sempre in due versioni, con o senza semicarena.
 Nel frattempo lo stesso motore è stato montato "in partnership" come dicono gli economisti, con Cagiva sulla Raptor, altra moto ben riuscita ma poco apprezzata...forse un pò troppo "sorellastra" (il papà è lo stesso) del Monster.
 L'ultima evoluzione della saga SV ha preso il nome di Gladius, il motore, se possibile è stato ancora migliorato, le forme sono tornate tonde, il telaio è misto, pressofuso e traliccio, ed una cartella colori molto vivace ne ha fatto la preferita dal pubblico femminile.
  Purtroppo però con questa versione è sparita la versione "S" contraddistita dalla semicarena. In Italia non se n'è sentita particolarmente la mancanza, mentre in Germania, dove da sempre le semicarenate piacciono di più, sul blog degli SVisti sono apparse alcune interpretazioni "neoclassiche" che vedono riapparire la carena del primo modello sulla ciclistica della Gladius.
 Incredibilmente le proporzioni e le curve sono talmente simili da non stonare nemmeno. Qui di seguito il fotomontaggio ed il link al blog tedesco.




Rendering di: "Chilltake" di Weener (LER), Germany
forum.svrider.com

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