4 marzo 2013

Autodromo "Tazio Nuvolari"

Via: Moto.it



"Le prime voci sulla realizzazione di un nuovo autodromo nell’Oltrepò Pavese, nella fattispecie nell’area comunale di Cervesina, a poco più di 70 km dal centro di Milano, risalgono a oltre dieci anni fa, ma in realtà la messa in opera risale al giugno del 2011, ed oggi la struttura è quasi quasi completa.
Il nuovo autodromo è opera dell’appassionato industriale vogherese Giorgio Traversa, che in una intervista rilasciata a “La Provincia Pavese” ha dichiarato quanto segue: «Avevamo questo terreno da valorizzare, l’idea della pista ci è sembrata la più intelligente. L’investimento stanziato è stato considerevole, 6 milioni di euro; e abbiamo voluto dedicarla a Tazio Nuvolari, per il cui nome abbiamo stipulato un accordo con l’ACI Club di Mantova, che detiene il marchio, compresa la famosa tartaruga regalata al campione da D’Annunzio (“l'animale più lento ... all'uomo più veloce”), diventata il suo emblema. Tra l’altro, l’impianto si trova a pochi chilometri dai caselli della Torino-Piacenza e della Milano-Genova, in un’area collocata strategicamente, dove la passione per gli sport motoristici è di casa».

 Il target del nuovo circuito sarà differente, come tiene a sottolineare Traversa, da quello di Castelletto di Branduzzo: «Noi non ci rivolgeremo agli agonisti o agli appassionati di supermotard e di kart, due specialità che hanno già il loro punti di riferimento a Castelletto e Ottobiano. Il nostro impianto sarà adatto sia ai neofiti che ai professionisti, potrà ospitare competizioni sportive, corsi di guida sicura, test, collaudi. Tengo a sottolineare che il criterio che ci guida nella realizzazione del circuito è la sicurezza, ma non abbiamo trascurato l’attenzione per l’ambiente, realizzando con due grandi vasche dotate di filtri diseoleatori, che consentiranno di riutilizzare le acque piovane drenate dall’asfalto sia per l’irrigazione che per eventuali test su pista bagnata».

Interpellato da noi sull’eventuale data dell’inaugurazione, Traversa è rimasto sul vago: tempo (atmosferico) permettendo, probabilmente verso l’estate una parte del circuito dovrebbe essere pronta per l’uso. Il nuovo impianto, che si estende all’interno di un’area pianeggiante di 260.000 mq adiacente al fiume Po, è stato progettato per ospitare gare di auto e moto di tutte le categoria, con ovvia esclusione per Formula 1 e MotoGP, che però potranno eventualmente effettuarvi test. Il tracciato, lungo 2.804 metri, è costituito da un rettilineo da 720 metri x 14 di larghezza, raccordato ad un tracciato molto sinuoso largo 12 metri, costituito da 6 curve destrorse e 5 sinistrorse. Il circuito si avvale inoltre di un percorso alternativo parallelo al principale con ponte sopraelevato, in modo da permettere al personale di servizio e a quello medico di intervenire celermente in caso di necessità. Inoltre sono logicamente previsti sia un centro medico dotato di unità di rianimazione e centro radiologico, che una piazzola per l’eventuale elisoccorso.
La superficie globale del nuovo impianto sportivo è di 22.339 mq, 10.574 dei quali occupati dal paddock asfaltato occupato da tre edifici, comprendente i 29 box da 10x14 metri, tutti con bagno e doccia. L’edificio sopra i box ospiterà invece gli uffici, la direzione gara, le sale conferenze e un museo intitolato al grande “Nivola”.

L'impianto sportivo potrà essere ovviamente utilizzato anche per manifestazioni fieristiche, mercatini e raduni del settore. Completa la parte destinata ai piloti e ai team sportivi un secondo paddock situato all'interno di un bosco naturale. Al pubblico sara' riservata un'area non asfaltata di notevoli dimensioni, dove troveranno spazio anche un locale bar-tavola calda e i parcheggi. Un secondo parcheggio da 12.000 mq, con ingresso separato dal primo, avra'all'interno una tribuna.

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