18 settembre 2012

Piaggio Urbano 1973 + MP3 Ante litteram




Sono diverse le sperimentazioni che i costruttori di motocicli, quadricicli e scooter stanno compiendo per la realizzazione di veicoli “urbani” innovativi: pensiamo, ad esempio, al recentissimo maxi-sccoter a tre ruote Piaggio MP3 Hybrid. Un veicolo a tre ruote e a destinazione urbana fu presentato già nel 1973, in forma di progetto, da Paolo Martin alla direzione Piaggio…

Il Piaggio “Urbano”, dalla linea futuribile per l’epoca, aveva la disposizione delle ruote più “tradizionale” rispetto all’MP3, con la ruota singola anteriore, poiché derivava direttamente dall’Ape 50, trasformata in “commuter” per il piccolo trasporto urbano. La linea ricercata, la struttura aperta (ma con parabrezza inclinato e molto ampio), la seduta comoda e le finiture di livello superiore, differenziavano molto questo veicolo rispetto all “rustica” Ape 50, allargando sensibilimente il potenziale bacino di utenza, che poteva ad esempio comprendere il pubblico femminile. La seduta era singola, secondo la normativa per i “senza patente” dell’epoca, e il baule posteriore era molto capiente; dotato di frizione automatica, l’Urbano non aveva bisogno di cavalletto grazie alle tre ruote, che garantivano una miglior stabilità.
Si trattava di un’innovazione troppo radicale per una grande azienda come la Piaggio, e così il progetto non ebbe seguito. Oggi, invece, l’interesse per veicoli simili si è decisamente “risvegliato”, e non solo in Italia: in Giappone, ad esempio, alcuni tre ruote sono utilizzati per il trasporto urbano di derrate alimentari o come mezzi di servizio per piccoli imprenditori e commercianti.

Via:virtualcar.it

Interessante invece il prototipo qui sotto:
Pare che il gruppo Piaggio l’avesse in cantiere già dal 1984!
Un prototipo che deriva dalla nota Vespa PK. Ovviamente la tecnologia odierna ha decisamente migliorato il progetto, ma è curioso l’attaccamento per le 3 ruote dimostrato negli anni dal marchio italiano.




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