L'edizione di quest'anno
dell'EICMA, sarà ricordata come una delle più ricche di sempre,
tutti i maggiori produttori di motociclette hanno presentato le
proprie novità per il mercato europeo e non solo.
L'elenco delle
novità è molto lungo, ma restringeremo la selezione ai modelli
inediti, escludendo quindi i vari restyling e M.Y. Sono apparsi
invece, come dei miraggi, dei nuovi “machi” che hanno sfruttato
l'EICMA come lancio delle proprie operazioni. E' il caso della Brough
Superior, che rispolverando il blasone del marchio si è presentata
in grande stile, con una concept bike molto appariscente curata da
Boxer Design.
L'americana Dirico, con le sue cruiser motorizzate
Harley Davidson ed un padrino d'eccezione come Steve Tyler, infine
l'italianissima Tacita con le sue fuoristrada elettriche ad alto
contenuto tecnologico. L'attesissima Matchless invece non c'era,
probabilmente dovremo aspettare il Pitti di Firenze per ammirare
l'omonima collezione d'abbigliamento.
L'incertezza economica
che ristagna in Europa e la continua crescita delle economie del “sud
del mondo” (Cina, India e Sudamerica) hanno sbilanciato l'offerta
verso cilindrate e prestazioni più contenute, il trend delle
“piccole” è iniziato qualche anno fa e pare destinato a
continuare.
Dal punto di vista del
design, purtroppo questa tendenza porta con se un'invetiabile iper
attenzione ai costi, insieme alla necessità di attuare strategie più
creative per riuscire comunque a portare qualcosa di nuovo. Il
risultato è spesso quello di trovarsi di fronte oggetti ben
disegnati e di fattura discreta accoppiati a dei componenti, se non
scadenti, quantomeno datati, a comporre mezzi le cui schede tecniche
possono essere paragonate a quelle di 10 anni fa.
Rispetto a molte
edizioni del passato più “oniriche”, questa è stata decisamente
più terrena, per certi versi quasi pragmatica. Non che le moto da
sogno non ci fossero, tutt'altro, ma le varie Superleggera o F3
“Agostini” spiccavano sopra una vasta gamma di mezzi più
“umani”. Una MV che porta il termine “Turismo” nel proprio
nome, ed una Harley Davidson “Made in India” sono gli esmpi più
tangibili dei tempi che cambiano, peraltro queste sono due tra le
novità più interessanti in assoluto.
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